File di paging di Windows: cos'è e come si modifica (guida completa)

Per capire cos’è il file di paging di Windows (in italiano file di paginazione) e a cosa serve dobbiamo prima di tutto spiegare cos’è la memoria virtuale.Il PC utilizza la memoria o RAM (Rapid Access Memory) per memorizzare temporaneamente i dati che verranno elaborati dal processore centrale o CPU (Central Processing Unit). Quando il computer viene spento le informazioni archiviate nella RAM vengono cancellate. Maggiore è la quantità di RAM installata, maggiore sarà la velocità di esecuzione dei programmi.Se il PC non dispone della quantità di RAM richiesta per eseguire un programma o effettuare un’operazione utilizza la memoria virtuale per compensare la quantità mancante. La memoria virtuale (in inglese virtual memory o virtual storage) è una combinazione RAM e spazio nel disco locale, il principale dispositivo di archiviazione del computer.

La memoria virtuale sposta i dati da memorizzare sul disco locale, in uno spazio chiamato swap. Nei sistemi operativi Microsoft lo spazio di swap o file di swap viene chiamato file di paging.Quando la RAM è esaurita e uno o più processi richiedono ulteriore memoria, le pagine di RAM occupate che non servono per l’elaborazione vengono copiate sul disco nel file di paginazione, quindi liberate e rese disponibili. Se queste pagine dovessero ancora servire all’elaborazione dei dati verranno nuovamente copiate, ma questa volta dal file di paginazione alla RAM. Questa tecnica di scambio tra RAM e disco viene chiamata swapping.

Il file di paginazione di Windows è un file di sistema che viene utilizzato in caso di necessità per memorizzare dati e informazioni che non possono essere gestiti quando la RAM non è sufficiente.Il file di paginazione viene gestito in modo completamente automatico del sistema operativo ma in caso di necessità possiamo modificare la sua dimensione. Vediamo come fare.

La procedura descritta può essere utilizzata in tutte le versioni ed edizioni di Windows 11, Windows 10, Windows 8.1/8, Windows 7 e Windows Vista (→ quale versione di Windows è installata nel PC) e in tutti i personal computer Acer, ASUS, Dell, HP, Lenovo e Toshiba.

Premiamo sulla tastiera del computer i tasti (è il tasto con il logo di Windows) e R contemporaneamente.Si aprirà il → comando Esegui.

Nella casella Apri: digitiamo systempropertiesperformanceFacciamo clic sul pulsante OK del comando Esegui.

Si aprirà la finestra Opzioni prestazioni.Facciamo clic sulla scheda Avanzate.

Adesso nella sezione Memoria virtuale facciamo clic su Cambia.

Si aprirà la scheda Memoria virtuale.Per modificare la dimensione del file di paging dobbiamo deselezionare la casella Gestisci automaticamente dimensioni file di paging per tutte le unità.Se nel computer sono presenti più dischi in Unità [etichetta volume] selezioniamo l’unità contenente il file di paging (nella maggior parte dei casi l’unità C:).Selezioniamo Dimensioni personalizzate.Adesso possiamo assegnare una dimensione minima e una dimensione massima al file di paging.Impostiamo i valori in Dimensioni iniziali (MB) e in Dimensioni massime (MB) e facciamo clic su OK per confermare.Riavviamo Windows per rendere effettive le modifiche.

Windows gestisce il file di paging in modo dinamico occupando una quantità di spazio sul disco locale che viene aumentata o ridimensionata in caso di necessità. La gestione dinamica è ottimale nella maggior parte dei casi ma in alcune situazione potrebbe essere utile modificare la dimensione del file di paginazione, soprattutto nei vecchi computer o in quelli con poca RAM.

La dimensione ottimale del file di paginazione dipende da diversi fattori: l’hardware installato nel computer, la quantità di RAM e la tipologia del dispositivo di archiviazione, SSD o disco rigido (→ come capire se il PC ha un disco rigido).Impostare una dimensione massima troppo alta potrebbe avere effetti negativi sulle prestazioni complessive del sistema. Questo perché i tempi di lettura e scrittura della memoria virtuale sono maggiori di quelli della RAM. Di conseguenza un file di paginazione troppo grande aggiungerebbe lavoro extra al disco, rallentando le prestazioni complessive del sistema.

Il file di paging non dovrebbe essere disattivato tranne nel caso in cui siamo assolutamente sicuri che la quantità di RAM installata nel PC sia sempre sufficiente a eseguire qualsiasi applicazione e gioco. Maggiore è la quantità di RAM installata minore sarà la probabilità che il sistema richieda l’utilizzo della paginazione.Ricordiamo però che alcune applicazioni non vengono eseguite se non rilevano la presenza del file di paginazione.

Se vogliamo disattivare il file di paging, nella scheda Memoria virtuale deselezioniamo la casella Gestisci automaticamente dimensioni file di paging per tutte le unità.Selezioniamo Nessun file di paging.Facciamo clic su Imposta.

Nella finestra informativa facciamo clic su Si.Facciamo clic su OK per confermare.

Se utilizziamo un’unità di memoria a stato solido o SSD (solid-state drive) insieme a un disco rigido di tipo magnetico (il classico hard disk) si consiglia di disattivare il file di paginazione per l’SSD e di attivarlo sul disco magnetico lasciandolo gestire dal sistema. Questo per diminuire i cicli di scrittura del SSD e aumentare di conseguenza la durata dell’unità.

Le prestazioni di un computer derivano dai suoi componenti hardware. Se configuriamo il file di paginazione in modo ottimale in base all’utilizzo del PC potremmo notare una maggiore reattività del sistema, soprattutto nei sistemi più datati. In linea di massima però non possiamo aspettarci miglioramenti degni di nota. La paginazione infatti comporta un’intensa attività di scambio di informazioni tra RAM e disco locale (SSD o disco rigido) che però è molto più lento della RAM.